giovedì 29 marzo 2018

MINI - RECENSIONI: Prometeo Incatenato di Eschilo e L'inferno del bibliofilo di Asselineau

 

 Brevi commenti su due dei miei acquisti a Tempo di Libri: 

quasi completamente soddisfatto.





 
TITOLO: Prometeo Incatenato
AUTORE: Eschilo
EDITORE: La Vita Felice
PAGINE: 140 (incluso testo in greco)

TRAMA:
Di difficile datazione e primo di una trilogia, "Prometeo incatenato" è un'opera esemplare in cui il mito del titano ribelle diviene simbolo degli ideali di libertà, di solidarietà e di rivolta contro ogni tipo di autoritarismo. La ribellione di Prometeo contro la volontà di Zeus assurge al rango di ribellione prototipica: d'ora in avanti, chiunque metterà in discussione l'ordine costituito, avrà nel titano un illustre predecessore.




COMMENTO

Il Prometeo incatenato è la versione cartacea dell'omonima tragedia greca di Eschilo.
Croce e delizia di questa particolare edizione è la prefazione, nella quale si viene accompagnati lungo la storia e le interpretazioni date dai vari autori delle diverse correnti letterarie e ideologiche a questo celeberrimo mito: conosciamo, infatti, dall'interpretazione e valori originariamente attribuiti dai greci fino ad arrivare alle interpretazioni romantiche dell'800.
La grande pecca di questa introduzione è data dall'eccessiva specificità del linguaggio e dal fatto che non perde troppo tempo nello spiegarsi: i termini in greco restano in greco e non avrete mai una traduzione. In questo senso è forse troppo per "addetti ai lavori".
Che dire del libro in sé? Poco in realtà: è un'opera storica davanti alla quale nulla si può criticare.
Leggetelo assolutamente se vi affascina il  mito greco e, sopratutto, se volete conoscere il "vero" Prometeo.








TITOLO: L'inferno dei bibliofilo
AUTORE: Charles Asselineau
EDITORE: La Vita Felice
PAGINE: 92 (incluso testo in francese)

TRAMA:
L'autore ci fa rivivere le torture cui è sottoposto un collezionista di libri antichi costretto da un demone malizioso ad acquistare i peggiori scarti di magazzino e a partecipare a un'asta per comprare, contro la sua volontà, libri di mediocre importanza a prezzi esorbitanti. L'amore per i libri è un peccato tanto grande da meritare un girone infernale tutto per sé? No di certo. Almeno questo crede il protagonista del libro di Asselineau, finché nella sua stanza non compare un divertito demone che lo trascina con sé fra bancarelle e aste, costringendolo a comperare per cifre astronomiche libri buoni a tener fermo un tavolino traballante, in un crescendo che sfocia nel ferocissimo ed esilarante contrappasso finale.




COMMENTO

"Leggero, divertente e dannatamente inquietante", ecco come ho definito L'inferno del bibliofilo nel post di Un classico e un buon tè di martedì.
E' un libro molto breve e velocissimo da leggere, che in più di un'occasione mi ha strappato qualche sana risata. Resta tuttavia dannatamente inquietante per tutte le persone che, come me, hanno il feticcio di possedere un'infinità di copie cartacee: racconta la storia di un uomo che, costretto da un demone, si troverà a vivere tutti i possibili "gironi dell'inferno" per un collezionista di libri.
La trama e la narrazione sono certamente i suoi punti forti.
Assolutamente consigliato a tutti coloro che cercano una rapida fuga da testi più impegnativi o, in alternativa, a tutti coloro che non vorrebbero mai vivere una situazione simile ;)



Spero di avervi dato due buoni spunti di lettura,
fatemi sapere cosa ne pensate.


Emme

1 commento:

  1. Prometeo Incatenato ce l'ho in libreria da un po' e non vedo l'ora di leggerlo, mentre L'inferno del bibliofilo non l'avevo mai sentito nominare ma sembra interessante!

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